«Tanti milioni in arrivo ma poche bonifiche e alto rischio tumori»

14 Gennaio 2019

«Tanti milioni in arrivo, ma poche bonifiche e alto rischio tumori».

 

 

Lo afferma il gruppo Area 2018 di Massa. «A Massa-Carrara la mortalità è molto più estesa rispetto alla media sia regionale che nazionale per cause correlate all’ambiente».

<< Il sindaco Persiani, esattamente come quelli che lo hanno preceduto. E’ il massimo responsabile della salute pubblica dei cittadini massesi. >>

E come tale, ha il preciso dovere di esprimersi sull’ annunciata pioggia di milioni che potrebbero ricadere sulla nostra Zona Industriale. Visto che, su iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato il nuovo Bando. Che sarà di 9 milioni di euro. 

Ha l’obiettivo di promuovere la realizzazione di iniziative imprenditoriali sul territorio apuano. 

 Finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti».

«Si tratta dell’importo ancora disponibile dei 10,4 i milioni. Tra fondi regionali e ministeriali, previsti dall’Accordo di Programma siglato nel novembre del 2017.

Purtroppo però, sembra esserci dimenticati, che la nostra Zona Industriale rientra nel cosiddetto SIN – SIR che, lo “Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento: mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri”.

Condotto e finanziato nell’ ambito del Programma strategico, Ambiente e salute.

Che ha inserito nelle aree più inquinate d’Italia laddove i tumori sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi anni.

A Massa-Carrara il rischio di mortalità è molto più alto rispetto alla media sia regionale che nazionale per cause correlate al rischio ambientale».

«Quello studio, ancora drammaticamente attuale, aveva lo scopo di contribuire alla descrizione e valutazione dello stato di salute delle popolazioni residenti nei SIN , limitatamente alla mortalità, per contribuire a individuare le priorità negli interventi di risanamento ambientale.

Che sono finalizzati alla prevenzione delle patologie causate da sorgenti di esposizioni ambientali.

Quindi, prima di ogni nuovo insediamento produttivo e prima di “sprecare” altri soldi pubblici è indispensabile procedere alla completa messa in sicurezza ambientale del nostro territorio utilizzando tutte le risorse pubbliche per procedere alle bonifiche.

Soltanto dopo, dovranno rendersi disponibili finanziamenti e nuove sinergie con gli investitori privati per il rilancio socio-economico del comprensorio.

Invece, questo nuovo “Bando dei miracoli”. Sarà presentato il prossimo 31 gennaio presso la sede della Camera di commercio di Massa-Carrara sembra riscuotere un apprezzamento politico-amministrativo diffuso e trasversale.

Dal Ministero a guida 5 Stelle e del governo tutto, passando dalla Regione a guida Pd e presieduta da Enrico Rossi.

  Per poi  arrivare alle amministrazioni locali. Che non si fanno mancare nulla dal centro-destra a guida leghista in quel di Massa, ai centro-sinistra sparpagliati in altri Comuni della provincia,  fino ai grillini carraresi.

Qualcuno invece, dovrebbe informare questi “governanti” ed amministratori che è ancora in atto l’analisi dei pozzi per la realizzazione della barriera idraulica che servirà a procedere alla bonifica della falda acquifera.

E che, essendo la Zona Industriale Apuana ancora sotto vincoli SIN e SIR nessuno impegnerà un euro. Anche se finanziato in modo agevolato al 50%. 

Perchè ogni investimento che prevede anche solo una piccolo scavo di fondazione dovrà essere corredato di analisi dei terreni. E dal loro costosissimo smaltimento in quanto terreni inquinati».

«Siamo dunque di fronte a una enorme “mistificazione”  – concludono così – di cui vorremmo rendessero conto da coloro che, eletti a vari livelli, Sia al governo che all’ opposizione, avrebbero invece il compito di perseguire gli interessi del nostro territorio.

Ma non con spot propagandistici “pre-elettorali” come questo del nuovo Bando. Ma con reali attenzioni ed azioni riferite alla drammatica complessità dei tanti problemi ancora da risolvere.

Se nei vari Palazzi della politica a Roma, Firenze e Massa Carrara si “festeggia” , noi in strada al fianco dei cittadini. Siamo sconcertati e preoccupati, perché sappiamo bene che un territorio inquinato ed insalubre non attirerà nuovi investimenti e non creerà nuova occupazione».

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