La morte della giovane Luana, ed i tagli alla sicurezza nei luoghi di lavoro

5 Maggio 2021

LA MORTE DELLA GIOVANE LUANA, ED I TAGLI ALLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO EFFETTUATI DAL GOVERNO CONTE.

In questi ultimi giorni, i leader politici, compreso l’ex premier Giuseppe Conte, stanno manifestando il proprio cordoglio per la morte della giovane Luana. Quello che però, Conte e i politici di maggioranza, non vi diranno, è come loro stessi abbiano tagliato centinaia di milioni di Euro. Tagli di fondi stanziati sugli investimenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il  ministero dello sviluppo economico, guidato da Luigi Di Maio durante il governo “Conte 1”, ha ridotto del 30% la contribuzione INAIL alle imprese (misura che tra l’altro è andata prevalentemente a beneficio delle grandi imprese di migliaia di dipendenti). Difatti creando buchi di bilancio nei conti INAIL. Questo è stato in parte ripianato con la diminuzione di 100 milioni di Euro l’anno, in tre anni, ai contributi a fondo perduto per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro (comma. 1122 legge di bilancio 2019).

Il ministero del lavoro, a guida del Ministro Catalfo, durante il “Conte 2”, ha addirittura bloccato per tutto il 2020 l’erogazione di tutti i contributi (250 milioni di euro previsti per il Bando ISI 2019). Contributi a fondo perduto erogati da INAIL alle imprese che decidevano di investire nella sicurezza.

Per le ragioni di cui sopra, lascia l’amaro in bocca. Fa venir rabbia vedere gli stessi politici che hanno effettuato dei così drastici tagli alla sicurezza sul lavoro, piangere la giovane vita di Luana.

LA REDAZIONE

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